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Se un mandarino è davvero dolce, lo riconoscerai da una cosa

I mandarini sono uno dei frutti che preferiamo mangiare in inverno. Sono dolci, succosi, profumano di Natale e si possono mangiare senza troppa fatica: basta sbucciarli e gustarli. Tuttavia, chiunque avrà sicuramente incontrato almeno una volta un mandarino che invece di essere dolce e aromatico era… secco, aspro e insapore. Come scegliere quindi quelli migliori? A quanto pare esiste un modo semplice per prevederne il sapore prima dell’acquisto. Basta prestare attenzione a un dettaglio.

Come riconoscere i mandarini dolci?

Quando si acquistano questi frutti, la maggior parte delle persone si basa sul colore della buccia. Tuttavia, questo non sempre è indicativo del sapore: un mandarino può essere di un arancione intenso, ma allo stesso tempo poco succoso. La chiave è la forma e la struttura della buccia. Più è “paffuta”, più è dolce.

Un mandarino dolce di solito è:

  • rotondo,
  • leggermente appiattito,
  • sodo,
  • pesante rispetto alle dimensioni.

Perché il peso è importante? Perché il peso indica un alto contenuto di succo, che a sua volta significa maturità e dolcezza. I mandarini leggeri possono essere un po’ secchi e insapore.

La buccia dovrebbe essere leggermente sporgente: se tra la buccia e la polpa c’è un delicato “cuscino d’aria” (percepibile al tatto), abbiamo a che fare con un frutto maturo, morbido e quindi più aromatico.

Una buccia dura e molto aderente può suggerire immaturità: un mandarino di questo tipo sarà solitamente più acido e meno succoso.

Evita i frutti grandi e molto leggeri: se il mandarino è grande ma sorprendentemente leggero, all’interno potrebbe essere secco, fibroso e insapore, e non è certo quello che vogliamo quando scegliamo la frutta. Questo è spesso il risultato di una conservazione troppo lunga o di cattive condizioni di trasporto.

Il colore è importante? Sì, ma non è determinante. Un colore intenso spesso indica la maturità, ma alcune varietà maturano naturalmente mantenendo una leggera sfumatura verde. Il colore è influenzato anche dalla temperatura e dall’esposizione al sole, non solo dal sapore. Pertanto, questo criterio non sempre può essere determinante e non bisogna temere i mandarini con una leggera sfumatura verde: spesso sono molto dolci.

Perché vale la pena mangiare i mandarini?

I mandarini non sono solo uno spuntino gustoso. Sono una vera e propria piccola bomba vitaminica, ideale soprattutto nella stagione autunnale e invernale.

Ricche di vitamina C — Un mandarino grande copre circa il 30-40% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. Grazie a ciò, rafforza il sistema immunitario, aiuta la rigenerazione dei tessuti e aumenta l’assorbimento del ferro dagli alimenti. Vitamine del gruppo B — sono particolarmente importanti per il sistema nervoso, la concentrazione e il metabolismo. I mandarini forniscono anche, tra l’altro, beta-carotene, esperidina e flavonoidi. Questi composti neutralizzano i radicali liberi e aiutano a proteggere l’organismo dallo stress ossidativo.

Mangiare regolarmente mandarini può favorire il benessere nei periodi di stanchezza e calo dell’umore autunnale. Questi frutti contengono anche fibre che migliorano la digestione, aiutano a regolare il livello di zucchero nel sangue e danno un senso di sazietà. Ecco perché i mandarini sono un ottimo spuntino anche per chi è attento alla linea.

Si possono mangiare tutti i giorni? Sì, a condizione che non si esageri con le quantità. 2-3 mandarini al giorno sono la porzione ottimale per fornire vitamine, idratare, sostenere il sistema immunitario e soddisfare la voglia di dolce. Tuttavia, è bene sapere che gli agrumi possono irritare lo stomaco in alcune persone, soprattutto a stomaco vuoto.

Cosa fare con i mandarini? Un dessert semplice e leggero: dessert allo yogurt con mandarini e miele

Se siete stanchi di mangiare i mandarini da soli, potete preparare un dessert semplice e aromatico che:

  • è leggero,
  • non richiede cottura,
  • ha il sapore di una versione invernale della panna cotta.

Ingredienti (per 2 persone):

  • 2 mandarini,
  • 200 g di yogurt naturale denso,
  • 1 cucchiaino di miele,
  • 1 cucchiaino di succo di limone,
  • una manciata di noci o mandorle,
  • un pizzico di cannella.

Preparazione:

  1. Sbucciate i mandarini e divideteli in spicchi. Mettetene da parte alcuni per la decorazione, tagliate il resto a pezzetti.
  2. Mescolate lo yogurt con il miele e il succo di limone.
  3. Trasferite i mandarini tagliati in bicchieri o coppette.
  4. Aggiungete lo yogurt.
  5. Cospargere con cannella e noci tritate.
  6. Decorare con gli spicchi di mandarino e servire immediatamente.

Il dessert è leggero ma ricco di sapore, perfetto per uno spuntino sano, un dessert gustoso o una colazione veloce.

3 passaggi per frutti ricchi di dolcezza e dal sapore unico

Scegliere mandarini dolci non è affatto una lotteria. Basta prestare attenzione a:

  • il peso del frutto (più è pesante, più è succoso),
  • la buccia leggermente sporgente e morbida,
  • la consistenza e la forma.

In questo modo potrai scegliere senza difficoltà mandarini davvero dolci e aromatici. Vale la pena consumarli regolarmente: forniscono vitamina C, fibre, antiossidanti e rafforzano il sistema immunitario. Inoltre, sono ottimi da soli, ma anche in semplici dessert che si possono preparare in pochi minuti.

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