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Quali alimenti non devono essere conservati insieme nel frigorifero e perché

Il frigorifero è un alleato indispensabile nella cucina moderna, poiché è l’elettrodomestico che promette di prolungare la durata dei nostri alimenti. Tuttavia, la convinzione che tutto debba essere conservato al suo interno è un errore comune che può compromettere non solo il sapore e la consistenza, ma anche la sicurezza alimentare. Non si tratta solo di cosa conservare, ma anche di come e, fondamentalmente, di cosa non mescolare con determinati prodotti per evitare il loro deterioramento prematuro.

Etilene: il gas che fa maturare la frutta (e guasta le combinazioni in dispensa)

Uno dei motivi principali per evitare determinate combinazioni è il gas etilene. Secondo il portale specializzato di Martha Stewart, molti tipi di frutta e verdura sono climatici, il che significa che continuano a maturare anche dopo essere stati raccolti grazie alla produzione di questo composto. L’etilene accelera cambiamenti come la dolcezza, l’aroma, il colore e la consistenza. Pertanto, conservare frutta che lo rilascia insieme ad altra frutta sensibile può accelerarne drasticamente la decomposizione.

Esempi evidenti di questa interazione includono mele e banane. Questi frutti, che rilasciano etilene, non devono essere conservati vicino ad altri come avocado, kiwi, pere, manghi, pesche o prugne, se l’obiettivo è quello di ritardarne la maturazione. Mentre, ad esempio, un trucco per accelerare il processo di maturazione degli avocado immaturi è proprio quello di avvolgerli in carta di giornale o metterli accanto a una mela. Allo stesso modo, i kiwi verdi maturano meglio a temperatura ambiente e questo processo può essere accelerato se conservati vicino ai frutti sopra citati.

Oltre all’etilene, anche l’umidità e l’assorbimento degli odori sono fattori cruciali. L’umidità eccessiva può danneggiare bacche come fragole, lamponi, more e mirtilli, quindi si consiglia di conservarle in contenitori ventilati e senza lavarle fino al momento del consumo. Il caffè, invece, è molto sensibile all’umidità e può perdere il suo aroma e sapore se conservato in frigorifero, oltre ad assorbire altri odori presenti nell’ambiente refrigerato. È meglio conservarlo in un contenitore ermetico in un luogo fresco e asciutto.

Anche le uova possono assorbire odori forti, quindi è consigliabile conservarle in un contenitore nella parte posteriore del frigorifero, lontano da altri alimenti con aromi intensi. Le cipolle, sensibili all’umidità, possono ammorbidirsi e ammuffire rapidamente, mentre l’aglio diventa gommoso; entrambi si conservano meglio in luoghi freschi, asciutti e ventilati.

La distribuzione strategica degli alimenti è fondamentale per la sicurezza e la freschezza. Núria Mallén, portavoce dell’Ordine dei Dietisti e Nutrizionisti della Catalogna, ha sottolineato l’importanza di mantenere la temperatura del frigorifero tra 0 e 4 °C e di non conservare alimenti caldi, poiché ciò può aumentare la temperatura interna e favorire la proliferazione batterica. Sulla stessa linea, un articolo di Harvard Health Publishing ha sottolineato che un frigorifero ordinato e pulito aiuta a prevenire le malattie trasmesse da agenti patogeni come la salmonella o la listeria.

Carne e pesce crudi: nella zona più fredda del frigo, sempre in contenitori ermetici

Per una corretta organizzazione, gli alimenti ad alto rischio di contaminazione o che necessitano di un raffreddamento più intenso devono essere collocati nelle zone più fredde e basse. Ciò include la carne e il pollo tritati crudi, il pollame (cotto o crudo) e il pesce crudo o marinato. Questi prodotti devono essere conservati in contenitori ermetici per evitare gocciolamenti che potrebbero contaminare altri alimenti.

Sui ripiani superiori devono essere collocati gli alimenti pronti per il consumo, come gli avanzi di stufati, il purè di patate, le lenticchie cotte, le salse fatte in casa o i sacchetti di insalata. Secondo Mallén, è fondamentale che questi alimenti siano conservati in contenitori puliti e chiusi ermeticamente. D’altra parte, frutta come meloni e angurie interi si conservano meglio a temperatura ambiente, ma una volta tagliati devono essere riposti in frigorifero in contenitori ermetici per evitare la proliferazione di batteri.

I cassetti inferiori, progettati per mantenere un tasso di umidità controllato, sono ideali per verdure come peperoni, cetrioli (in ambienti asciutti e bui, o in contenitori ermetici una volta tagliati) e melanzane. Patate, pomodori, cioccolato, olio d’oliva, miele e pane sono alcuni degli alimenti che non devono essere conservati in frigorifero, poiché perdono sapore, consistenza o proprietà nutrizionali.

Infine, l’igiene è fondamentale. Pulire frequentemente il frigorifero previene la proliferazione di batteri e muffe, e leggere le etichette dei prodotti fornirà sempre informazioni specifiche sulla loro conservazione.

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