Quando hai ospiti, ti piace preparare per loro un tagliere di formaggi? Forse su di esso compare anche il formaggio francese brie. Sai perché vale la pena consumarlo e in quali combinazioni di sapori si sposa meglio? Te lo suggeriamo noi. Nei negozi si trovano vari tipi di formaggi, dal quark, al gouda, al cheddar, al parmigiano, fino ai formaggi francesi a pasta molle, tra cui il brie. È proprio questo il protagonista di questo articolo.
Il fratello del camembert

Il brie è prodotto con latte vaccino e appartiene alla categoria dei formaggi a pasta molle. È ovviamente originario della Francia. Viene prodotto in molti paesi, ma il brie originale con certificato di qualità proviene dal dipartimento della Senna e Marna, vicino a Parigi. I blocchi di formaggio hanno una forma rotonda con un diametro compreso tra 32,5 e 40 cm. Il suo sapore è descritto come leggermente affumicato, con note percettibili di muffa e funghi. Il suo interno è leggermente giallastro e piuttosto morbido, circondato da una crosta bianca più dura, dovuta all’azione di uno speciale ceppo di funghi. Alcuni produttori aggiungono al formaggio brie anche noci, erbe aromatiche, funghi o pepe.
Sebbene a prima vista il camembert e il brie siano molto simili, presentano alcune differenze. Il brie ha un sapore più delicato ed è più cremoso, mentre il camembert ha un sapore più intenso, che ricorda i funghi, e una consistenza più compatta. Inoltre, il brie ha una stagionatura più lunga.
Perché vale la pena mangiare il formaggio brie?
Il formaggio brie è una buona fonte di aminoacidi e proteine, che sono sostanze costitutive dell’organismo. È importante assicurarsi che i pasti contengano una grande quantità di proteine, poiché influiscono sul senso di sazietà, sui processi metabolici, sulla rigenerazione muscolare e sulla condizione della pelle, dei capelli e delle unghie.
Il formaggio brie contiene anche calcio e fosforo, che rafforzano le ossa e i denti, riducendo il rischio di osteoporosi e carie. Il potassio, invece, aiuta a regolare la pressione sanguigna, mentre lo iodio ha un effetto positivo sulla salute della tiroide. La presenza di ferro riduce il rischio di anemia. Il brie è anche una fonte di vitamine del gruppo B, che sostengono il sistema circolatorio e nervoso e hanno anche un effetto benefico sul benessere. Il brie contiene anche retinolo e vitamina A, che hanno un effetto antiossidante e favoriscono la salute degli occhi e la condizione della pelle.
Ti stai chiedendo se i formaggi erborinati sono sicuri per la salute? Assolutamente sì, la muffa che si trova su di essi è definita “nobile” e, a differenza di quella che fa marcire il cibo, non ha effetti nocivi sull’organismo. Tuttavia, è importante ricordare che non tutti dovrebbero consumare formaggi erborinati. Le controindicazioni al loro consumo includono: gravidanza, allattamento e allergie alimentari.
Naturalmente, anche se il formaggio brie ha proprietà benefiche per l’organismo, non bisogna esagerare. Dovrebbe essere solo un accompagnamento ai pasti e consumato solo occasionalmente. 100 g di formaggio brie contengono circa 334 kcal. Se consumato in grandi quantità, può contribuire all’aumento di peso. Vale la pena aggiungere che il formaggio brie contiene molti acidi grassi saturi che, se consumati in eccesso, possono contribuire allo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Come usare il formaggio brie in cucina?

Ti stai chiedendo in quali piatti si abbina bene il formaggio brie? È un prodotto estremamente versatile, quindi si adatta sia a combinazioni di sapori salati che dolci. È perfetto per preparare un tagliere di formaggi, puoi servirlo insieme ad altri tipi di formaggio, uva, noci o salumi. Accompagnalo con una baguette croccante.
Il formaggio brie può anche essere semplicemente spalmato sui panini, ma un abbinamento interessante è servirlo su un panino o pane tostato con fette di fichi, barbabietola o pere, condito con un po’ di miele, aceto balsamico e una spolverata di noci tostate.
Un’opzione classica, ideale per feste o cene, sono ovviamente le insalate. Basta versare in un piatto fondo un mix di insalate, aggiungere fette di pera, prosciutto stagionato, semi di zucca e girasole e un condimento al miele e senape.
Puoi anche aggiungerlo ai piatti caldi. Si abbina bene a:
- zuppe cremose, ad esempio di cavolfiore e broccoli,
- tarte salate, ad esempio con spinaci e salmone,
- sformati di pasta, ad esempio con pollo, salsa di panna e broccoli.
È importante ricordare che il formaggio brie deve essere solo un accompagnamento a piatti ricchi di verdure e buone fonti di proteine.
