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Non comprate questo pesce per le feste. Contiene molto mercurio e piombo

Durante le feste, il pesce la fa da padrone sulle nostre tavole. Preferiamo il carpe, il salmone, il merluzzo o l’halibut, ma molte persone decidono anche di acquistare altre specie, spesso influenzate dal prezzo competitivo. Purtroppo questa è la soluzione peggiore, che può nuocerci. Quali pesci è meglio evitare? Secondo la tradizione natalizia, sui nostri tavoli non manca il pesce. Ovviamente il carpione è il re, ma chi non lo ama particolarmente può optare, ad esempio, per un pesce che appartiene alla stessa famiglia, ma non ha il caratteristico odore di fango (potete leggere ulteriori informazioni al riguardo al link sottostante). Le ricerche degli specialisti dimostrano che praticamente tutti i pesci contengono tracce di mercurio. Ecco perché è così importante scegliere le specie meno esposte alla contaminazione. Quali pesci è meglio non acquistare?

È meglio non acquistare questi pesci per le feste. Contengono molte tossine

Il panga: economico, ma non per questo buono

Il panga, un pesce popolare e relativamente economico, viene allevato nel delta del Mekong vietnamita, dove le condizioni non favoriscono le sue proprietà salutari. I bacini in cui cresce sono molto sporchi e sovraffollati di pesci, che spesso si ammalano. Questo costringe gli allevatori a riempire il panga di antibiotici e ormoni (per consentire ai pesci di riprodursi). I composti fosforici e non fosforici aggiunti fanno sì che il panga assorba più acqua piena di sostanze chimiche.

Tonno: un pericolo nascosto in scatola

Il tonno è un altro pesce molto popolare, soprattutto in scatola. Purtroppo, a causa della sua capacità di accumulare metalli pesanti come il mercurio, un consumo eccessivo di tonno può avere effetti negativi sul sistema nervoso e sul cervello. È quindi consigliabile limitarne il consumo sia nei piatti festivi che nella dieta quotidiana.

Tilapia — alto contenuto di piombo

La tilapia, sebbene sia spesso presente sulle nostre tavole, proviene solitamente da allevamenti industriali in Cina e Indonesia, dove il rischio di contaminazione da antibiotici e ormoni è molto elevato (come nel caso del pangasio). La tilapia è caratterizzata dal più alto contenuto di piombo.

Pesce grasso — non tutte le specie sono sicure

La scelta del pesce grasso può essere rischiosa, soprattutto quando si tratta di specie come l’escolar o il kostropak. Questi contengono esteri di cera che possono causare spiacevoli disturbi digestivi. Per evitare problemi di salute, è necessario controllare attentamente la provenienza del pesce e scegliere solo le specie considerate sicure.

Ricordate che mangiare sano durante le festività natalizie non significa necessariamente rinunciare alle tradizioni. È sufficiente scegliere consapevolmente i prodotti per godere non solo del gusto, ma anche del benessere.

Il salmone. Non è poi così sano?

Il salmone d’allevamento è un pesce molto apprezzato dal sapore delicato. Viene venduto principalmente il salmone norvegese d’allevamento. Sembrerebbe che le condizioni di allevamento dei pesci in Scandinavia siano molto migliori rispetto alle acque inquinate dell’Asia, ma in realtà i salmoni vengono tenuti in gabbie e nutriti con mangimi economici addizionati di antibiotici. I pesci entrano anche in contatto con gli escrementi che si depositano sul fondo dei bacini, quindi la scelta del salmone non è affatto la soluzione più salutare.

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