La menta poleo ha accompagnato generazioni di persone dopo i pasti, come semplice gesto di benessere. Il suo aroma intenso, il suo sapore rinfrescante e la sua fama di digestivo naturale l’hanno resa una delle tisane più popolari. Tuttavia, dietro la sua apparente semplicità, questa pianta nasconde una lunga storia e alcune importanti precauzioni. La mentuccia (Mentha pulegium) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa della menta verde e della menta piperita. Cresce spontaneamente nelle zone umide e soleggiate del Mediterraneo ed è caratterizzata da un aroma penetrante, con note fresche e leggermente dolci. Fin dall’antichità, la mentuccia è stata utilizzata come pianta medicinale, culinaria e aromatica. In molte zone rurali, il suo infuso è stato il rimedio tradizionale per alleviare la digestione pesante, i gas o i dolori di stomaco, e ancora oggi è un classico nei bar e nelle case dopo un pasto abbondante.
Origine e storia di una pianta di carattere

L’uso della menta poleo risale all’antica, dove era apprezzata per i suoi effetti tonificanti e digestivi. Il naturalista Plinio il Vecchio la menzionava già nei suoi scritti per i suoi possibili benefici per il sistema respiratorio e digestivo.
Durante il Medioevo, veniva coltivata negli orti monastici per la sua utilità nelle tisane medicinali e negli unguenti aromatici. Con il passare del tempo, la mentuccia si è integrata pienamente nella cultura popolare mediterranea.
Proprietà e benefici
Il poleo viene utilizzato principalmente sotto forma di infuso, preparato con le sue foglie fresche o essiccate. La sua composizione include oli essenziali, tra cui il pulegone, responsabile del suo aroma caratteristico e di alcune delle sue proprietà.
Gli vengono attribuiti diversi benefici tradizionali:
– Effetto digestivo: aiuta ad alleviare disturbi di stomaco, gas o lievi indigestioni.
– Azione carminativa: favorisce l’espulsione dei gas e migliora la sensazione di gonfiore addominale.
– Proprietà espettoranti: può aiutare a calmare la tosse e a decongestionare le vie respiratorie.
– Effetto rilassante delicato: il suo aroma e la sua temperatura calda contribuiscono a ridurre la tensione dopo i pasti.
Precauzioni e consumo responsabile
Sebbene la mentuccia sia una pianta naturale, il suo consumo deve essere moderato. L’olio essenziale di mentuccia contiene pulegone, una sostanza che in dosi elevate può risultare tossica per il fegato e il sistema nervoso.
Per questo motivo, si sconsiglia l’uso dell’olio essenziale puro e il consumo eccessivo di infusi concentrati. Non deve essere assunto da donne in gravidanza o in allattamento, né da persone affette da malattie epatiche.
Consumato occasionalmente e in infusi delicati, il poleo è sicuro e ben tollerato, e rimane una scelta apprezzata per il suo sapore intenso e il suo effetto confortante.
A tavola e nel benessere quotidiano

Al di là dei suoi possibili benefici, la mentuccia fa parte della cultura del benessere mediterraneo. Il suo sapore si sposa bene con il miele, il limone o l’anice, e il suo aroma agisce come un richiamo sensoriale di calma ed equilibrio.
Oggi si trova sia nelle tisane tradizionali che in miscele con altre erbe, come la camomilla o la melissa. La sua popolarità rimane immutata perché offre un’immediata sensazione di sollievo e freschezza, senza bisogno di artifici.
La menta poleo rappresenta il valore della semplicità. Il suo uso ancestrale e il suo posto nella vita quotidiana la rendono un simbolo del legame tra natura e benessere. In un’epoca in cui la salute è associata alla calma e alla consapevolezza, questa tisana ricorda che a volte i rimedi più semplici rimangono i più efficaci.
Lo sapevate che…
Il nome “menta poleo” deriva dal latino puleium, che significa “repellente per pulci”, poiché anticamente era usato come insetticida naturale.
Le api sono particolarmente attratte dai fiori della menta poleo, che sbocciano in estate e hanno un colore viola pallido.
Come prepararlo a casa
Infuso classico: far bollire una tazza d’acqua, aggiungere un cucchiaino di foglie secche di poleo menta, coprire e lasciare riposare per cinque minuti. Filtrare prima di bere.
Con un tocco di agrumi: aggiungere qualche goccia di limone o una fetta d’arancia per esaltarne la freschezza.
In miscela digestiva: combinare con camomilla o anice verde per rafforzare il suo effetto calmante.
