Questa spezia associata alla cucina invernale ha un potenziale molto più ampio rispetto alla semplice aromatizzazione dei piatti natalizi. I suoi ingredienti riducono le infiammazioni, aiutano a mantenere stabile il livello di glucosio e rafforzano il sistema immunitario. Sempre più persone la considerano non come un ingrediente stagionale, ma come un elemento pratico della dieta quotidiana.
Una spezia usata nelle occasioni speciali

I chiodi di garofano sono in realtà i boccioli essiccati e ancora chiusi dell’albero di garofano (Syzygium aromaticum), un albero sempreverde originario delle Isole delle Spezie, in particolare. Nelle piantagioni, la pianta raggiunge solitamente un’altezza di circa 10 metri, inizia a fruttificare dopo alcuni anni e può fornire materia prima anche per diverse decine di stagioni. Attualmente le coltivazioni più estese si trovano, da cui proviene la stragrande maggioranza dei chiodi di garofano che arrivano sul mercato europeo. I boccioli vengono raccolti a mano quando assumono un colore rosa-rosso e sono ancora chiusi, quindi vengono essiccati al sole o in essiccatoi fino a quando non si ammorbidiscono, si scuriscono e assumono la ben nota forma dura che ricorda un piccolo chiodo.
I chiodi di garofano essiccati hanno un profumo intenso e speziato e un sapore piccante e leggermente pungente con un retrogusto delicatamente dolce, dovuto in gran parte all’eugenolo, il principale componente del loro olio essenziale. La spezia è così forte che di solito viene aggiunta in quantità minime, perché un eccesso rischia di sovrastare gli altri ingredienti del piatto.
I chiodi di garofano appartengono al gruppo delle spezie con la più alta concentrazione di oli essenziali, e l’eugenolo, che è il principale componente, è responsabile delle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antibatteriche. I boccioli contengono anche tannini, flavonoidi e triterpeni, oltre a elementi essenziali come manganese, calcio, magnesio e ferro. Questa combinazione di ingredienti aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, ha un effetto benefico sui processi metabolici e contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario.
Nella pratica dietetica sono apprezzati per il loro contributo al mantenimento di livelli stabili di glucosio nel sangue e alla riduzione dei livelli di trigliceridi e colesterolo LDL. Le proprietà antinfiammatorie dell’eugenolo hanno anche un effetto benefico sullo stato dei vasi sanguigni, il che è importante per la salute generale del sistema circolatorio. I chiodi di garofano hanno anche una posizione consolidata in odontoiatria, l’eugenolo è un ingrediente dei preparati utilizzati nel trattamento canalare e l’olio diluito aiuta ad alleviare il mal di denti e a limitare lo sviluppo di batteri nella cavità orale. Le loro proprietà sono molto apprezzate da chi soffre di infezioni ricorrenti alla gola, infiammazioni del cavo orale o frequenti raffreddori.
I chiodi di garofano in cucina: come usarli

Nella cucina casalinga si utilizzano principalmente due forme di chiodi di garofano: i boccioli interi e la spezia macinata. I chiodi di garofano interi sono più durevoli e mantengono il loro aroma per più tempo, quindi è meglio macinarli appena prima dell’uso in un macinino o pestare in un mortaio, soprattutto se devono essere aggiunti a torte, miscele di spezie, muesli o creme. I chiodi di garofano macinati sono più comodi, ma perdono più rapidamente il loro sapore, quindi devono essere conservati in un contenitore di vetro ermetico, lontano da fonti di calore. Sono particolarmente indicati nei dolci che richiedono una distribuzione uniforme della nota speziata, come il pan di zenzero, le torte di zucca, i muffin speziati, la torta di mele o i biscotti friabili aromatizzati alle spezie invernali.
Dal punto di vista culinario, i chiodi di garofano hanno un uso decisamente più ampio di quanto suggerisca la loro popolarità natalizia. Alcuni chiodi di garofano aggiunti alla carne di manzo o di maiale stufata o alla marinata per la selvaggina ne esaltano il sapore e conferiscono un carattere leggermente speziato. Questa spezia si sposa bene anche con il bigos e gli arrosti con l’aggiunta di vino rosso, dove contribuisce a sottolineare la profondità della salsa. Sono sempre più popolari anche le semplici infusioni di chiodi di garofano e gli sciroppi fatti in casa preparati con l’aggiunta di miele e agrumi, utilizzati come aggiunta quotidiana all’acqua, alla farina d’avena o ai frullati nel periodo di maggiore suscettibilità alle malattie.
