Ogni anno aumentano le ricerche che dimostrano che ciò che mangiamo può influire realmente sul rischio di tumori. Al centro dell’attenzione è tornato il licopene, un pigmento rosso presente principalmente nei pomodori e negli angurie, che da tempo si sospettava avesse un effetto protettivo.
Il licopene sotto la lente

Un’ampia meta-analisi pubblicata su “Frontiers in Nutrition”, che comprende dati relativi a quasi 2,7 milioni di persone, suggerisce che un’alta concentrazione di licopene nella dieta e nel sangue è associata a una minore incidenza e mortalità per cancro.
Gli autori hanno analizzato 119 studi per verificare se il consumo di pomodori o licopene influisca sul rischio di tumori e sulla loro mortalità. Le conclusioni sono inequivocabili:
- un elevato consumo di licopene era associato a una riduzione del rischio complessivo di cancro del 5-11%,
- una maggiore concentrazione di licopene nel sangue era associata a un rischio di mortalità per cancro inferiore fino al 24%,
- l’effetto più forte riguardava il cancro ai polmoni: le persone con i livelli più alti di licopene nel sangue avevano un rischio di mortalità inferiore del 35%,
- i benefici sono stati osservati anche nel caso del cancro al seno e alla prostata, anche se per la prostata la correlazione era più evidente nell’analisi dei livelli di licopene nel sangue che nel consumo stesso.
Come acquistare i pomodori?
È importante sottolineare che gli scienziati sottolineano che l’effetto protettivo non derivava semplicemente dal consumo di una maggiore quantità di pomodori, ma dall’assunzione di licopene in forme facilmente assimilabili, come pomodori cotti, passate, salse o concentrati. Ciò è in linea con le conoscenze precedenti secondo cui il trattamento termico aumenta la biodisponibilità di questo carotenoide.
I ricercatori hanno anche indicato che la dose giornaliera ottimale è di circa 5-7 mg di licopene e che aumentarla oltre i 10 mg non ha portato ulteriori benefici.
Perché il licopene può avere un effetto protettivo?

Il licopene è un carotenoide con forti proprietà antiossidanti. Ciò significa che:
- neutralizza i radicali liberi,
- può ridurre lo stress ossidativo, uno dei fattori legati alla trasformazione tumorale,
- influisce sui processi infiammatori,
- modula i segnali cellulari legati alla proliferazione e all’apoptosi.
Sia la meta-analisi che gli esperti dell’AICR sottolineano che i pomodori crudi non garantiscono una biodisponibilità del licopene così elevata come i pomodori trasformati. Ciò significa che la salsa di pomodoro, la zuppa cremosa o i pomodori stufati possono fornire licopene in una forma più facilmente assorbibile rispetto al pomodoro su un panino.
Vale anche la pena sottolineare che, sebbene il licopene sia un composto promettente, i suoi meccanismi d’azione rimangono complessi e le differenze tra gli studi derivano, tra l’altro, dalla qualità delle analisi, dal tipo di tumori e dal modo in cui viene misurato il consumo.
Per ora possiamo dire una cosa: una dieta ricca di licopene è parte di uno stile di vita sano che può aiutare a proteggere dal cancro, ma non sostituisce i metodi standard di prevenzione o trattamento.
