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Il compote di frutta secca non è né amaro né insipido. Lo preparo secondo un’antica ricetta di mia nonna

Mia nonna preparava il miglior compote di frutta secca del mondo. Era il coronamento di ogni Natale a casa nostra. Sono rimasta molto sorpresa quando ho scoperto che non a tutti piaceva allo stesso modo, a volte sentivo un leggero retrogusto amaro. Per questo a Natale preparerò il compote di frutta secca secondo la ricetta di mia nonna. La composta di frutta secca sulla tavola della vigilia di Natale è una tradizione che ha una sua giustificazione sia dal punto di vista salutare che storico. La frutta secca facilita la digestione, il che è molto utile dopo i banchetti natalizi. Un tempo, in inverno non era possibile trovare pere, mele o prugne fresche, quindi questa bevanda accompagnava le festività da secoli.

Perché la composta di frutta secca risulta amara e insipida

La causa più comune dell’amarezza nelle composte di frutta secca è l’eccesso di spezie intense. I chiodi di garofano o il cardamomo conferiscono alla bevanda un sapore speziato, ma in grandi quantità coprono completamente il gusto della frutta secca. Anche se ne aggiungete pochi, ma rimangono a lungo, conferiscono al compoto tutta la loro amarezza. L’effetto sarà altrettanto sgradevole. D’altra parte, se non li aggiungiamo, la bevanda risulterà insipida.

L’amaro del compote può anche derivare da proporzioni inadeguate di frutta. Una prevalenza di prugne secche renderà la bevanda troppo affumicata. È necessario bilanciare il sapore con pere e mele essiccate. Il compote insipido si ottiene quando si utilizza una quantità troppo piccola di frutta secca. Il suo sapore sarà allora diluito e poco potrà salvarlo.

Anche una cottura troppo rapida o troppo lunga farà sì che la frutta rilasci note amare o insipide e che gli aromi si diluiscano. Spesso ci dimentichiamo anche di ammollare adeguatamente la frutta secca. Si tratta di una fase che permette alla frutta di rilasciare parte del suo sapore e della sua consistenza prima di essere cotta.

Quali sono i frutti secchi migliori per il compote

La combinazione più utilizzata e collaudata è quella di mele, pere, prugne e, eventualmente, albicocche secche. Si tratta di un classico che conferisce un sapore armonioso, leggermente dolce e caldo. Le prugne secche, soprattutto quelle affumicate, aggiungono profondità al sapore. Le mele e le pere, invece, aggiungono leggerezza e un carattere fruttato e fresco.

Inoltre, le albicocche secche o l’uvetta sono ottime per aggiungere una nota delicata e dolce. Alcuni aggiungono mirtilli rossi o fichi al compote di frutta secca. È un’ottima opzione se si desidera un gusto più complesso e ricco. È meglio però usarli con moderazione, per non sovrastare il gusto della composta e per ottenere lo stesso sapore di quella della nonna. E poi la regola più importante: è meglio aggiungere più frutta secca e poi eventualmente diluire la composta con acqua, piuttosto che il contrario. Una bevanda annacquata non si può più salvare.

Composta di frutta secca – ricetta della nonna

Mia nonna seguiva la regola che è meglio aggiungere troppa frutta piuttosto che troppe spezie. Per questo la sua composta di frutta secca era sempre limpida e aromatica. Inoltre, la sua preparazione non richiede molto tempo.

Ingredienti:

  • 100 g di prugne secche;
  • 100 g di mele e pere secche;
  • 100 g di albicocche secche;
  • 100 g di mirtilli rossi secchi;
  • 1 stella di anice;
  • 1 stecca di cannella;
  • 3-5 chiodi di garofano;
  • 3-4 semi di cardamomo;
  • eventualmente il succo di 1 arancia;
  • zucchero o miele a piacere.

Preparazione:

Sciacquare la frutta secca in acqua fredda. Metterla quindi in una pentola e coprirla con tre litri di acqua fredda. Mescolare il tutto e lasciare riposare per 12 ore.

Trascorso questo tempo, portare il tutto a ebollizione. Abbassare la fiamma e cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere quindi le spezie e cuocere per altri 10 minuti. Aggiungere il succo d’arancia e lasciare riposare il tutto per 2-3 ore. A questo punto la composta è pronta, ma è bene filtrarla. In questo modo non ci saranno pezzi di frutta e spezie che si sfaldano.

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