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Un sostituto sano del cacao. Fornisce fibre e aiuta a perdere peso

La farina di carruba, ottenuta dai baccelli del pane di San Giovanni, è un ingrediente salutare che, oltre ad avere un alto contenuto di fibre, fornisce all’organismo ferro, potassio e calcio. È consigliata a chi segue una dieta dimagrante e a chi desidera mantenere il corretto funzionamento dell’apparato digerente e osseo. Nonostante i numerosi benefici, è importante ricordare le controindicazioni, soprattutto in caso di assunzione di farmaci, poiché la carruba può influire sul loro assorbimento.

Carruba: che cos’è? Ingrediente di molti prodotti

La carruba si ottiene dai baccelli dell’albero di carruba, noto anche come albero del pane. Una volta macinati, si ottiene una farina senza glutine che è un popolare additivo alimentare. Si trova spesso nella composizione di molti prodotti, come succhi, sciroppi, dolciumi o cereali per la colazione. Sulla confezione è indicato con il nome E410.

Il carrubo è un albero coltivato nei paesi del Mediterraneo. I suoi frutti hanno un sapore simile al cacao, ma sono leggermente più dolci. Per questo motivo vengono spesso utilizzati come sostituto del cacao tradizionale, a vantaggio soprattutto delle persone allergiche a quest’ultimo.

La farina di carruba può essere utilizzata per preparare dolci o addensare salse. Molto popolari sono anche le creme spalmabili e i frullati nutrienti a base di questo ingrediente.

Quali sono i valori nutrizionali della carruba?

La farina prodotta dai baccelli dell’albero di carruba contiene molte sostanze nutritive preziose per la salute. Si tratta in particolare di minerali come ferro, potassio e calcio.

La farina di carruba è composta principalmente da carboidrati. In 100 g di prodotto se ne trovano 49,1 g. Inoltre, è anche un’ottima fonte di fibre: 100 g ne contengono ben 40 g. La farina di carruba contiene anche circa 4,6 g di proteine e 0,7 g di grassi.

E qual è il contenuto calorico della farina di carruba? Si scopre che 100 g di prodotto forniscono circa 300 kcal. Il prodotto non contiene glutine, quindi è una buona scelta per chi soffre di celiachia.

Carruba – proprietà. A cosa serve la farina di carruba?

Molti ingredienti contenuti nella farina di carruba possono contribuire al miglior funzionamento dell’organismo. Ci riferiamo in particolare alla fibra, di cui la carruba è un’ottima fonte. Questa sostanza può provocare una sensazione di sazietà e ridurre la fame. Pertanto, è un ottimo prodotto per chi segue una dieta dimagrante. La fibra contenuta nella carruba può aiutare a ridurre la voglia di spuntini tra i pasti.

Inoltre, la fibra favorisce il transito intestinale e previene la stitichezza. Questa sostanza può contribuire a ridurre il livello di colesterolo e trigliceridi. Inoltre, la fibra abbassa la concentrazione di glucosio nel sangue.

Quali altre proprietà salutari ha la carruba? Vale la pena ricordare che è un’ottima fonte di potassio. Questo elemento influisce sul funzionamento del sistema nervoso e sul corretto funzionamento dei muscoli. Non si può tralasciare nemmeno il calcio presente nella carruba. Questo composto è uno dei mattoni indispensabili del sistema osseo. Inoltre, questo elemento, proprio come il potassio, sostiene il funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli.

Carruba – controindicazioni. Chi dovrebbe evitare la farina di carruba?

La farina di carruba è un ingrediente di molti prodotti. Tuttavia, non tutti dovrebbero consumarla. Quali sono le controindicazioni al consumo di carruba? Si tratta principalmente di situazioni in cui una persona assume farmaci. La fibra contenuta nella carruba può rallentare l’assorbimento di alcune sostanze presenti nei farmaci. Per questo motivo, si sconsiglia il consumo di carruba a tutti coloro che assumono farmaci in modo cronico, soprattutto poco prima o dopo l’assunzione di una dose di farmaco.

A parte questo, il carrubo è un prodotto sicuro che può essere consumato praticamente da tutti. A differenza del cacao, non provoca allergie. Tuttavia, è bene non esagerare con le quantità, perché un consumo eccessivo di un prodotto ricco di fibre può irritare l’intestino e causare spiacevoli disturbi all’apparato digerente.

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