Il pesce a cena è un’ottima scelta non solo il venerdì: sano e gustoso, è adatto sia ai bambini che ai membri più anziani della famiglia. Accompagnato da una buona insalata e da patate, è davvero delizioso. Purtroppo, durante la cottura, spesso in cucina si diffonde un odore sgradevole che rende anche il pesce più gustoso meno appetitoso. Fortunatamente, le casalinghe e i cuochi hanno trovato una soluzione a questo problema.
Cosa fare per evitare che durante la frittura del pesce in casa si diffonda un odore sgradevole?

Per eliminare l’odore sgradevole, non è necessario utilizzare ingredienti difficili da trovare né chiudersi in cucina stressati per evitare che l’odore si diffonda in tutta la casa. Il modo più semplice è usare una mela.
Basta tagliare la mela e metterla su entrambi i lati della padella con la buccia rivolta verso l’alto. Il frutto assorbirà l’odore sgradevole del pesce e allo stesso tempo gli conferirà un sapore delicatamente dolce che ne esalterà il carattere. In questo modo non solo eviterai l’odore di pesce, ma renderai anche il pranzo molto più gustoso e piacevole per tutta la famiglia.
Un secondo metodo efficace
Oltre all’uso della mela, è importante ricordare anche l’adeguata ventilazione. Una finestra aperta, una cappa aspirante o un ventilatore possono ridurre notevolmente l’intensità dell’odore, soprattutto se siete sensibili agli aromi del pesce fritto. Si tratta di una soluzione semplice ma molto efficace, che vale sempre la pena ricordare.
La scelta del tipo di pesce

Vale anche la pena prestare attenzione al tipo di pesce fritto, poiché alcuni hanno un aroma molto più intenso. In generale, i pesci d’acqua dolce hanno un odore più delicato e sono meno fastidiosi durante la frittura. Tra queste specie figurano: salmone, trota, lucioperca, luccio e carassio. La loro carne è delicata e l’odore durante la frittura è relativamente sottile, il che rende più facile mantenere l’aria fresca in cucina.
Al contrario, i pesci di mare, soprattutto quelli grassi o fortemente aromatici, come l’aringa, lo sgombro, il tonno, il merluzzo o l’halibut, hanno un odore naturalmente intenso. È più difficile evitarlo durante la cottura, anche con una ventilazione adeguata o la marinatura. Pertanto, quando si sceglie il pesce, è importante considerare non solo il sapore, ma anche l’intensità dell’odore, soprattutto se si cucina in una cucina piccola.
