Questo ortaggio succoso e carnoso è ottimo da cuocere al forno o in padella. Gli abitanti dei paesi del bacino del Mediterraneo lo hanno conosciuto grazie all’influenza araba già nel Medioevo. Oggi anche amano consumare le “pere dell’amore”, cosa che rende felici i nutrizionisti, perché non solo sono gustose, ma anche ricche di sostanze nutritive. Dopo un’adeguata lavorazione termica, le melanzane sono le protagoniste assolute del piatto. Non servono molti contorni per rendere il piatto completo, ovvero gustoso, nutriente e saziante. Nei negozi si trovano più spesso verdure dalla buccia viola, anche se nei paesi mediterranei vengono coltivate anche in altre tonalità, compreso il bianco. Li consumiamo solo occasionalmente, ma se mangiati regolarmente possono essere un importante elemento di prevenzione contro il cancro, contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo e zucchero, sostengono le forze vitali e le difese naturali dell’organismo.
L’aubergina nella dieta quotidiana – effetto sull’organismo

Psianka oblunga – questo è il nome corretto in di questo ortaggio, anche se aubergina o melanzana sono termini molto più diffusi nel nostro vocabolario quotidiano. Tuttavia, indipendentemente da ciò, è importante che questo ortaggio sia ipocalorico, ricco di fibre, fosforo, calcio e ferro, vitamina C, vitamine del gruppo B, vitamina K e un intero pacchetto di antiossidanti.
In 100 g di polpa sono contenuti oltre 90 g di acqua, circa 1 g di proteine, 6 g di carboidrati e ben 3 g di fibre, che non solo favoriscono il funzionamento dell’intestino, ma aiutano anche a ridurre il livello di zucchero e colesterolo nel sangue. L’effetto sulla regolazione del colesterolo dopo l’assunzione delle sostanze attive presenti nelle melanzane è confermato anche da studi condotti su animali. Inoltre, questi ortaggi contengono potenti antiossidanti, in particolare gli antociani, responsabili anche del colore viola della buccia, ma anche acido clorogenico, carotenoidi e flavonoidi, che proteggono le cellule dai danni.
Controversi sono i glicoalcaloidi, la cui presenza si manifesta con una caratteristica nota amara. In eccesso è una sostanza tossica, ma se assunta in piccole quantità ha un effetto antitumorale. In ambiente naturale, la tossina protegge la pianta dai parassiti, ma può anche avere un effetto antiparassitario, antibatterico e antinfiammatorio, come confermato da studi scientifici. Tuttavia, la moderazione è fondamentale in tutto. Le foglie e i gambi delle melanzane non sono commestibili a causa dell’eccessiva concentrazione di sostanze nocive. Il sapore amaro della polpa può essere ridotto con semplici accorgimenti culinari.
Idee per piatti a base di melanzane

L’aubergina è arrivata in Europa dai paesi del Medio Oriente, dove forse è stata introdotta dai mercanti provenienti da zone più lontane ci fornisce già abbastanza ispirazione. A quanto pare, le aubergine sono ottime non solo nei piatti caldi, ma anche come spuntino.
In Medio Oriente, le verdure vengono spesso essiccate e poi farcite con riso e spezie, il che ne esalta il leggero aroma affumicato. sono più diffusi i piatti caldi, come la parmigiana di melanzane, ovvero una casseruola italiana con melanzane e salsa di pomodoro, o la moussaka greca, con l’aggiunta di carne macinata e besciamella.
