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Il posto peggiore dove conservare il miele dopo l’apertura. Perde tutte le sue preziose proprietà

Il miele naturale è una vera prelibatezza, ottima sia sui panini, come dolce aggiunta al porridge o allo yogurt, sia come dolcificante per il tè. Vale sempre la pena avere a portata di mano un barattolo di questa specialità delle api. Ma sapete dove conservare il miele? A quanto pare, non tutti i mobili della cucina sono adatti a questo scopo. Il miele è un vero e proprio tesoro di preziose proprietà salutari. È apprezzato soprattutto per la sua azione antibatterica e le sue proprietà anti-infettive. Ha anche un effetto benefico sul sistema circolatorio, tra l’altro rafforzando il cuore, agendo contro l’arteriosclerosi e migliorando la circolazione. Inoltre, accelera la guarigione delle ferite e ha un effetto benefico sulla mucosa gastrica. Ha anche proprietà depurative e disintossicanti. Tuttavia, è bene ricordare che il miele, sebbene molto salutare, è calorico, quindi non bisogna esagerare con il suo consumo. Affinché il miele mantenga le sue preziose proprietà, è necessario conservarlo in modo adeguato. Ti suggeriamo dove conservarlo al meglio.

Dove conservare il miele?

In alcune case il miele viene conservato sul piano della cucina, ma questa non è la scelta migliore. Il posto peggiore è vicino alla finestra, poiché le alte temperature possono ridurne le proprietà benefiche.

La temperatura ottimale per conservare il miele è quella che non supera i 18 gradi. Il posto migliore è un luogo buio e asciutto, ad esempio la dispensa. L’armadio della cucina è un buon posto per conservare il miele? Sì, purché sia lontano dal forno, dove potrebbe surriscaldarsi. Anche il frigorifero è un buon posto dove conservare il miele. Permette di mantenere una temperatura bassa e non lo espone agli effetti negativi della luce solare. Se il miele è ben chiuso, può essere conservato anche in cantina.

È importante ricordare che frequenti sbalzi di temperatura possono influire sulla cristallizzazione e sulla stratificazione del miele. Il miele è composto principalmente da zuccheri e contiene relativamente poca acqua. Tuttavia, ha un effetto igroscopico, ovvero assorbe l’umidità dall’aria, quindi è importante ricordarsi di chiudere bene il barattolo. Questo aiuterà anche a proteggere il miele dall’assorbimento degli odori dell’ambiente circostante.

Il miele può andare a male?

In teoria, il miele vero, senza additivi e sostanze chimiche, non dovrebbe andare a male. Tuttavia, come abbiamo scritto sopra, solo una corretta conservazione può proteggerlo dall’alterazione delle sue proprietà e della sua consistenza. Inoltre, non si dovrebbe prelevare il miele con un cucchiaio già utilizzato, perché in questo modo si potrebbero introdurre batteri nel prodotto.

Quanto tempo si conserva? Può essere conservato fino a 3 anni, ma dopo questo periodo perde gradualmente le sue proprietà salutari. Pertanto, è meglio consumarlo entro uno o due anni dall’acquisto.

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